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Gli effetti delle serie su The Jackal: ovviamente Gomorra, prima però Breaking Bad e la crudele e violenta serie inglese ideata da Dennis Kelly.

Confessioni di un disegnatore: stregato da True Detective e Six Feet Under ma il cuore batte per Hugh Laurie e il commissario Montalbano.

Le serie per il direttore editoriale Panini Comics: "La tv racconta emozioni più adulte, compresa la fine tragica. Ho pianto per Six Feet Under e Lost".

L'autore Disney e Bonelli ha un culto per lo scrittore dongiovanni, ma ammira pure le serie british come Luther e Black Mirror: "crudeli senza amiccare mai".

A tavola con le serie? Risponde il cuoco: "Pranzi di Spartacus e banchetti dei Lannister promossi, però nulla vale spaghetti e cannoli da Carmela e Tony".

La conduttrice del Tg1 è un'appassionata di molte serie tv, come Allie McBeal e Sex and the city, ma soltanto per House of cards ha comprato il dvd.

Amarcord del giornalista musicale: l'alba per il finale di Lost e la Baltimora cupa di The Wire, ma adesso tutti gli occhi sono per Emmy Rossum.

I gusti di un autore inquieto: "Chase ci ha messo dentro tutto. Don Draper di Mad Men è il primo antieroe seriale. Vorrei aver scritto Carnivale".